(tratto dall'articolo Previsioni del tempo scritto dal dottor Sergio Migliorini per Runner's World - maggio 2012)
Spesso il dolore compare il giorno seguente a un lavoro o una gara e, così come i dolori muscolari ritardati (DOMS), scompare nel giro di una giornata.
Se invece il dolore permane, il tendine è ingrossato e “crepita” nei movimenti della caviglia, oppure il dolore è localizzato all’inserzione sul calcagno e fa zoppicare anche durante il giorno, occorre sospendere la corsa anche per 15 giorni, ma soprattutto si deve consultare il medico specialista.
Quando si rende necessario un intervento al tendine d’Achille, i tempi per la ripresa dipendono dal tipo d’intervento (osteotomia calcaneare, bursectomia, scarificazioni) e dal tipo d’infortunio.
Comunque non si deve mai tornare a correre prima di un mese e preferibilmente è meglio attenderne due, impegnando questo tempo per effettuare una meticolosa riabilitazione e utilizzando il nuoto, la corsa in acqua e il ciclismo per supportare la ripresa.
Possibilmente subito.
Applicalo appena puoi per almeno 10 minuti, proteggendo sempre la cute con un panno o un fazzoletto.
Se in estate ti trovi in altura ad allenarti, va bene anche immergere i piedi nell’acqua gelida in un torrente di montagna. (continua)
Gli articoli della rubrica Per saperne di più sono scritti dal dottor Sergio Migliorini e pubblicati da Runner's World.